Gli alimenti provenienti da agricoltura biologica sono considerati sani, gustosi e rispettosi dell'ambiente.
In passato, gli studi si sono spesso concentrati sulla questione se i prodotti biologici contengano più sostanze nutritive (ad es. vitamine) rispetto a prodotti convenzionalo. A questa domanda non si può sempre rispondere in modo univoco.
Tuttavia, una valutazione onnicomprensiva della qualità non dovrebbe considerare solo la composizione chimica di un alimento, ma l'intero processo, dalla coltivazione al piatto. Ciò include anche i molteplici impatti sull'ambiente e sul benessere degli animali. Considerato in modo olistico, il biologico è in netto vantaggio!
Contenuto minore di sostanze nocive per lo più maggiore di sostanze nutritive
Le cosiddette meta-analisi riassumono i risultati provenienti da diversi studi. Recenti meta-analisi condotte tra il 2011 e il 2015 concludono che gli alimenti biologici contengono solitamente più sostanze nutritive rispetto agli alimenti convenzionali, anche se non sempre. Inoltre, i prodotti biologici hanno un contenuto nettamente minore di sostanze nocive (residui di pesticidi, metalli pesanti, nitrati).
I risultati delle meta-analisi in sintesi:
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Frutta, verdura e cereali biologici contengono meno cadmio e sono meno contaminati da residui di pesticidi. |
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I cereali biologici contengono meno nitrati. |
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Il contenuto vitaminico di frutta e verdura, cereali e latticini biologici generalmente non differisce da quello dei prodotti convenzionali. Solo il contenuto di vitamina C è più elevato nella frutta e verdura biologica. |
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Il contenuto minerale di frutta e verdura, cereali e latticini biologici generalmente non differisce da quello dei prodotti convenzionali. Solo una MA ha constatato un contenuto minerale più elevato nei prodotti biologici. |
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Il contenuto proteico di frutta e verdura, cereali e latticini biologici generalmente non differisce da quello dei prodotti convenzionali. In tre MA il contenuto proteico del latte biologico si è rivelato essere maggiore, cinque MA mostrano un contenuto proteico inferiore nei cereali biologici. |
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Carne e latticini biologici contengono una maggiore quantità di acidi grassi omega 3. |
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Frutta, verdura e cereali biologici contengono più composti bioattivi come antiossidanti, fenoli e metaboliti secondari in generale. |
Fonte: Forschungsinstitut für biologischen Landbau FiBL 2015 (MA = Meta-analisi)
Minore impatto ambientale
L'agricoltura biologica è considerata un metodo particolarmente rispettoso delle risorse e dell'ambiente. In particolare, l'agricoltura biologica contribuisce alla protezione delle acque, alla conservazione della fertilità del suolo e dell'humus, alla conservazione della biodiversità, allo stoccaggio del carbonio nel suolo e quindi alla protezione del clima, alla protezione dall'erosione e dalle inondazioni, alla riduzione del consumo energetico e a una migliore efficienza energetica.
Contaminazione molto più ridotta di residui di pesticidi
Lo Stato federato tedesco Baden-Württemberg nell'ambito del suo monitoraggio ecologico ha calcolato un carico di pesticidi 180 volte inferiore per la frutta e verdura biologica rispetto agli analoghi prodotti convenzionali per un periodo di dieci anni. Questo non sorprende: l'uso di pesticidi chimici di sintesi è vietato nell'agricoltura biologica.
Nel 2013, il 65% dei campioni biologici (frutta e verdura) analizzati a Baden-Württemberg era privo di residui di pesticidi, rispetto al solo 8% dei campioni convenzionali analizzati. I residui di pesticidi sono stati trovati nel 74% dei campioni convenzionali, e solo nel 5% di quelli biologici.
I residui di pesticidi chimici di sintesi negli alimenti biologici possono essere il risultato di un uso non autorizzato o - e questo è spesso il caso - il risultato di una deriva da terreni coltivati in modo convenzionale.
Più benessere animale negli allevamenti
Le norme per l'allevamento biologico prevedono per gli animali, tra le altre cose, l'accesso all'aperto, uno spazio sufficiente nella stalla, la possibilità di mettere in atto comportamenti naturali (i maiali, ad esempio, amano scavare nel terreno), nonché mangimi prodotti biologicamente (prevalentemente nella propria azienda), privi di OGM e il divieto di utilizzare in via preventiva antibiotici e ormoni della crescita. Questo garantisce un elevato livello di benessere degli animali.
OGM-free a tutti i livelli
L'uso di organismi geneticamente modificati (OGM) è vietato per legge nell'agricoltura biologica. Pertanto, non sono ammessi né le sementi né i mangimi geneticamente modificati né i coadiuvanti tecnologici geneticamente modificati (ad esempio, enzimi, additivi). I prodotti biologici sono quindi "per natura" privi di OGM.
Meno additivi nella lavorazione
Mentre nell'UE sono consentiti oltre 300 diversi additivi alimentari (conservanti, emulsionanti e molti altri), solo 48 di questi additivi possono essere utilizzati nella lavorazione di alimenti biologici. Gli alimenti biologici trasformati non possono contenere esaltatori di sapidità, coloranti o dolcificanti artificiali. Le associazioni biologiche limitano ulteriormente l'uso per i loro soci. Ad esempio, l'Associazione Bioland consente l'uso di soli 23 additivi e l'Associazione Demeter ne consente solo nove.
I prodotti biologici hanno un sapore più intenso
Uno dei motivi per cui i consumatori scelgono i prodotti biologici è il loro buon sapore. Nelle degustazioni comparative, il gusto della verdura e della frutta biologica è spesso giudicato migliore e più intenso. Una spiegazione di questo fenomeno è il minore contenuto di acqua e il maggiore contenuto di sostanza secca della frutta e verdura biologica. I fertilizzanti minerali, utilizzati nell'agricoltura convenzionale, possono avere un effetto negativo sul gusto.
Alimenti biologici del commercio equo e solidale
Le organizzazioni del commercio equo e solidale garantiscono ai loro produttori prezzi equi e condizioni di lavoro dignitose. Si promuove la conversione all'agricoltura biologica e a metodi di coltivazione rispettosi dell'ambiente. In questo modo si protegge la salute degli agricoltori.
I prodotti biologici vengono controllati
Gli organi di controllo delle produzioni biologiche autorizzati dallo Stato verificano almeno una volta all'anno, a tutti i livelli (agricoltura, trasformazione, commercio e stoccaggio), il rispetto delle norme per la produzione biologica. Le aziende agricole devono presentare documentazioni dettagliate. Una volta effettuata l'ispezione, il certificato biologico viene rilasciato per un anno.
Perché gli alimenti biologici sono più cari?
Gli alimenti biologici costano (spesso) di più di quelli prodotti in modo convenzionale per diversi motivi:
- L'apporto di manodopera è maggiore, ad esempio attraverso il controllo meccanico delle erbe infestanti.
- La resa per ettaro è spesso inferiore.
- Per via della rotazione delle colture e per consentire al terreno di riprendersi, una parte del terreno è riservata alla coltivazione di legumi. Queste aree non producono un rendimento.
- Il numero di animali ammesso è limitato (allevamento a terra).
- Gli animali hanno a disposizione più spazio nella stalla e all'aperto.
- Gli animali vengono allevati più a lungo e raggiungono il peso di macellazione più lentamente.
- Vengono acquistati mangimi di produzione biologica, più costosi di quelli convenzionali.
- I piccoli negozi biologici realizzano un fatturato molto inferiore a quello dei grandi supermercati e non possono offrire i prodotti a un prezzo altrettanto conveniente.
- Nella lavorazione si rinuncia a numerosi additivi e coadiuvanti e si utilizzano invece ingredienti di alta qualità.
- Il trasporto, lo stoccaggio e la lavorazione devono essere effettuati separatamente dai prodotti convenzionali, con conseguenti costi più elevati.
Gli alimenti economici vengono probabilmente offerti ad un prezzo troppo basso, soprattutto quando per ottenerlo vengono sfruttati suolo, animali e/o persone.
I prodotti biologici hanno un valore (aggiunto), non solo un prezzo.
