Conto termico per privati e condomìni

Incentivo statale per pompe di calore, collettori solari termici e generatori di biomassa


Il relativo decreto ministeriale (Ministero dello Sviluppo Economico) del 28 dicembre 2012 è entrato in vigore il 3 gennaio 2013. l 31 maggio 2016 sono entrate in vigore alcune novità e facilitazioni (Decreto del 16 febbraio 2016 – GU. n. 51 del 02.03.2016).

Per i privati e i condomìni, il sistema (Conto termico 2.0) prevede incentivi fino al 65% per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
 

Tipologia di intervento ammessi all’incentivo

  • pompe di calore, elettriche o a gas, utlizzando l’ energia aerotermica, geotermica o idrotermica
  • generatori di calore alimentati da biomassa (legna, pellet, cippato), stufe o termocamini
  • Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
  • Installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling anche in caso di nuova installazione
  • sistemi ibridi a pompe di calore


Importante: per impianti con potenza superiore a 200 kW e impianti solari oltre 100 m² è necessario installare dei sistemi di contabilizzazione del calore.

Nota: il gestore di rete italiano GSE ha definito un catalogo (catalogo degli apparecchi domestici). All'interno c'é una selezione di impianti approvati per accedere agli incentivi. Se si sceglie uno di questi prodotti, si può accedere ad un'applicazione semplificata per ottenere gli incentivi.
Il catalogo viene rinnovato e ripubblicato ogni semestre ed é consultabile su sito di GSE: https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico - vedi Documenti "catalogo apparecchi prequalificati"

 

Contributo e durata dell’incentivo

Il contributo viene riconosciuto nella misura del 40%-65% e il tetto del bonus è differenziato in base al tipo di intervento, alla potenza dell’impianto e alla zona climatica.

  • Sostituzione di impianti climatizzazione invernale o di riscaldamento inferiore o uguale a 35 kW: 2 anni
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento maggiore di 35 kW e inferiore o uguale a 2.000 kW: 5 anni
  • Sostituzione di scaldacqua elettrici: 2 anni
  • Installazione di collettori solari termici con superficie solare lorda inferiore o uguale a 50 metri quadrati: 2 anni
  • Installazione di collettori solari termici con superficie solare lorda tra 50 e 2.500 metri quadrati: 5 anno di


Nota:
Nel caso in cui l’ammontare totale dell’incentivo sia non superiore a 5.000 Euro, il GSE corrisponde l’incentivo in un’unica annualità.
L'incentivo viene approvato solo per l'installazione di nuove apparecchiature. Inoltre, il sistema deve essere opportunamente dimensionato e adattato al reale consumo termico.
 

Spese ammissibili ai fini del calcolo dell’incentivo

  • Lavori di smontaggio e dismissione dell’impianto esistente, parziale o totale
  • Posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche
  • Opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte degli impianti
  • Eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di estrazione ed alimentazione dei combustibili nochè sui sistemi di emissione e i costi per i sistemi di contabilizzazione del calore
  • Prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi
  • diagnosi energetica e APE (attestato per la prestazione energetica)


Le spese sono comprensive di IVA, dove esse costituiscono un costo.
 

Aumento del contributo statale

A partire dal 1° gennaio 2024, il contributo statale per la sostituzione di un vecchio impianto di riscaldamento a legna (costruito nel 2003 o prima) con una potenza compresa tra 35 e 500 kilowatt può essere aumentato da un contributo provinciale. Il contributo massimo è del 90% (contributo statale + contributo provinciale) per l'installatzione di una pompa di calore e dell'80% per l'installazione di un sistema a biomassa (certificazione min. "5 stelle").

Oltre ai requisiti per richiedere il "conto termico", è necessario verificare se ci si trova nel bacino di utenza di una centrale di teleriscaldamento, oltre all'età e alla potenza minima dell'impianto di riscaldamento già citati. In tal caso, non è possibile usufruire del contributo statale.

Le richieste per il contributo provinciale possono essere presentate tra il 1° gennaio e il 30 giugno tramite l'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima (https://ambiente.provincia.bz.it/servizi/contributi-servizi.asp).

 

Richiesta di incentivi

La richiesta di incentivo deve essere presentata entro 60 giorni alla fine dei lavori e non oltre 90 giorni dall'ultimo pagamento dei lavori, tramite il portale internet (applicazione web Portaltemico) della GSE (gestore dei servizi energetici) attraverso la scheda-domanda.

Per l'installazione di piccole pompe di calore (sotto i 35 kW) o collettori solari termici(sotto i 50 mq), é disponibile un'applicazione semplificata.

Per essere ammessi agli incentivi del Conto Termico gli interventi devono rispettare determinati valori di rendimento termico. Per impianti non compresi nel catalogo del GSE è necessario un’asserverazione di un tecnico abilitato.

Nel caso di sostituzione di impianti di riscaldamento con una potenza nominale maggiore o uguale a 200 kW, le richieste di incentivo devono essere corredate da diagnosi energetica precedente l’intervento e da attestato di prestazione energetica successiva.

 

Importante

I bonifici bancari devono riportare la causale (numero e data della fattura), il relativo decreto (DM 16 febbraio 2016), il codice fiscale del richiedente e il codice fiscale e la partita IVA del beneficiario. La somma dei pagamenti deve corrispondere al totale delle spese indicate nella domanda di contributo.

Tutte le informazioni sui bonifici bancari, sulle fatture e sui documenti devono essere in italiano.

 

Spese

Per le attività gestionali e amministrative di verifica e controllo il soggetto responsabile (persona privata, condominio) devono pagare un corrispettivo pari all’ 1 per cento del valore del contributo totale spettante con un massimo pari a 150 Euro.
 

Conservazione documenti

Gli originali dei documenti devono esser conservati in caso di eventuali controlli per tutta la durata dell’incentivo stesso e per i 5 anni successivi.

 


Ulteriori informazioni:

https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico

https://supportogse.service-now.com/csm

Situazione al
12/2023

like-512_0.png

like-512_0.png

Top