Le ultime novità nel settore energetico: prezzi dell’energia elettrica a confronto e le novità introdotte dal DL “bollette”

Il 1° luglio sono entrate in vigore le nuove tariffe elettriche del mercato tutelato: l'autorità di regolazione ARERA ha annunciato che sono pressoché invariati rispetto al trimestre precedente, con solo un leggero aumento dello 0,4%.

Anche il cd. Decreto legge "bollette" (decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34 recante «Misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali») che nei giorni scorsi è stato convertito in legge, ha introdotto alcune novità per i consumatori.

Per quanto riguarda le misure di maggior interesse per i consumatori, il decreto prevede la prosecuzione del bonus sociale per l’elettricità e il gas anche per il secondo semestre del 2023; il bonus è riconosciuto ai nuclei economicamente svantaggiati e ai cittadini in gravi condizioni di salute. Le agevolazioni sono rideterminate da Arera tenendo conto dell’effettivo utilizzo della misura nell’anno 2022.

Per quanto riguarda il settore del gas, alle forniture continuerà ad essere applicata l’Iva al 5% anziché al 10%, agevolazione che riguarda anche il teleriscaldamento nonché le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano, in esecuzione di un contratto di servizio energia.

Qualora le somministrazioni di cui sopra siano contabilizzate sulla base di consumi stimati, l'aliquota IVA al 5 per cento si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di aprile, maggio e giugno 2023.

Sempre per il gas, nel periodo aprile-maggio-giugno 2023 è prorogato l’azzeramento dei cd. oneri di sistema.

Per i clienti domestici che non rientrano nel bonus sociale, a decorrere dal primo ottobre e fino al 31 dicembre 2023, è riconosciuto un contributo mensile, erogato in quota fissa e differenziato per zone climatiche, qualora il prezzo del gas superi specifiche soglie.

I prezzi attuali
In seguito alla decisione del governo di voler abolire la tariffa del "mercato tutelato" per l’energia elettrica a partire dal 10 gennaio 2024, il Centro Tutela Consumatori Utenti ha colto l’occasione per effettuare un nuovo confronto prezzi per la fornitura dell’energia elettrica, in modo da dare ai consumatori un’idea generale sull’andamento attuale dei prezzi sul mercato. Il confronto evidenzia un lieve potenziale di risparmio per chi passa dal mercato tutelato a quello libero, ma d’altro canto differenze di stima di prezzo piuttosto elevate (!) tra i diversi fornitori del mercato libero. Sorprendentemente sono proprio i fornitori che stanno facendo insistenti campagne di promozione sul mercato nazionale a posizionarsi verso il fondo del confronto prezzi. Il confronto evidenzia ad esempio che la stima tariffaria fatta da Poste Italiane è superiore del 39% rispetto a quella del fornitore più economico del nostro confronto, e che anche l'offerta WindTre, riservata ai clienti del operatore telefonico, non riesce a tenere testa alle offerte più vantaggiose del confronto.

 

Qui la tabella con il confronto prezzi del CTCU:

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