L’AGCM sanziona Enel, Servizio Elettrico Nazionale ed ENI per complessivi 12,5 milioni
Negli ultimi mesi si è parlato parecchio di un vertiginoso aumento (raddoppio dal 2016 al 2018) delle utenze di elettricità staccate a seguito di morosità nel capoluogo altoatesino. La ragione è probabilmente da ricondurre alle aumentate difficoltà di molte famiglie di far fronte ad una voce comunque importante del bilancio familiare.
La produzione di acqua calda consuma tra il 15 e il 50% del fabbisogno energetico di un edificio. E, tendenzialmente, tale percentuale è destinata ad aumentare, poiché migliore è l'isolamento termico dell'edificio, maggiore sarà la percentuale di energia destinata alla produzione di acqua calda.
L'efficienza energetica di pannelli solari sporchi si può ridurre anche fino al 30%. Solo impianti puliti forniscono la produzione di energia elettrica richiesta e portano di conseguenza al guadagno o risparmio desiderato.
“Principio sì giolivo ben conduce – anche quando parliamo del fresco in casa. Purtroppo una volta che la casa si è riscaldata, abbassare la temperatura diventa molto difficile” spiega il CTCU, il quale offre anche dei consigli per come tenere rinfrescata la casa.
Dal 1993, il 22 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata dell’acqua, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’importanza dell’acqua, sulla protezione delle risorse idriche e sul relativo utilizzo sostenibile. Con i consigli utili per risparmiare acqua, anche il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) presta il suo contributo per ridurre l’impatto su questo bene prezioso.
Il CTCU: nessuna sorpresa, visto il “risparmio” - lo avevamo già detto ...
I consigli del CTCU per il risparmio energetico nel periodo natalizio
Nel periodo natalizio, per molte famiglie aumenta il consumo di energia, che arriva ai livelli di punta annuali. Non c'è da stupirsi, visto che si passa la maggior parte del tempo in casa, in stanze ben riscaldate. Si usa molto di più il forno e luci di Natale fanno brillare le case. Per questo motivo il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) dà consigli pratici per il risparmio energetico.
Il CTCU analizza le nuove tariffe Alperia: ai consumatori viene
propinato un pacco “ingannevole”
Oggi esistono due sistemi per utilizzare direttamente l'energia del sole:
a) il "solare-termico", che prevede la trasformazione dell'energia solare direttamente in calore (vedi relativo foglio informativo) e
b) il "fotovoltaico", che prevede la trasformazione dell'energia solare direttamente in elettricità.
I materiali isolanti hanno lo scopo di proteggere importanti elementi costruttivi – come pareti perimetrali, coperture e solai – contro le eccessive perdite di calore.
I materiali isolanti si caratterizzano in base a svariate proprietà tecniche, riguardanti in primo luogo la protezione da freddo, caldo e rumore. Altri fattori determinanti per la scelta di un materiale sono la resistenza alla diffusione del vapore acqueo, l'impermeabilità, l'ecologicità e, non da ultimo, il prezzo.
Il Quinto Conto Energia con i rispettivi incentivi si è concluso con il 6 luglio 2013: l’importo previsto di 6,7 miliardi di euro si è esaurito.
A partire da tale data, per le nuove costruzioni, le persone private possono usufruire soltanto del cd. “scambio sul posto”, oppure vendere l’energia fotovoltaica.
Per gli edifici già costruiti, invece, è possibile detrarre dall’imposta sul reddito il 50% dei costi per l’installazione di un impianto fotovoltaico.
In ogni casa moderna si trovano svariati apparecchi elettrici che non vengono mai spenti del tutto, rimanendo perennemente sotto tensione. Colpa della funzione "standby", solitamente segnalata da una lucina rossa, verde o gialla. Il problema riguarda televisore, decoder, stereo, macchina del caffè, computer, fax, segreteria telefonica, impianto d’allarme ecc., così come tutti gli apparecchi dotati di display e orologi.
Per spegnere completamente certi elettrodomestici ormai è necessario staccare la spina dalla presa di corrente.
Il „bonus energia“ offre in Alto Adige la possibilità di ampliare un edificio esistente nel corso di una ristrutturazione energetica. Per poter beneficiare di tale opportunità, vanno rispettati alcuni presupposti ed obblighi.
Adottando alcuni semplici accorgimenti, una famiglia tipo (consumo annuo 2700 kWh) può risparmiare almeno il 20 per cento di corrente, pari a circa 110 euro l'anno.
Il problema è che molte persone non han-no la minima idea sull'entità dei loro con-sumi, né sulle possibilità di risparmio.
Un sistema di ventilazione controllata permette di convogliare l'aria viziata (contenente sostanze inquinanti, vapore acqueo e cattivi odori) dagli ambienti interni all'esterno con l'ausilio di ventilatori. L'aria fresca viene immessa nei locali di soggiorno e nelle camere da letto attraverso diffusori incassati nei muri perimetrali o attraverso una rete di condotte. L'aria di ricambio viene distribuita uniformemente nell'abitazione per mezzo di apposite bocchette, collocate generalmente vicino alle porte interne.
Invocati quando scarseggiano, respinti quando abbondano: sole e calore sono di per sé piacevoli, tuttavia in casa vanno dosati a dovere. La temperatura a partire dalla quale il calore di un'abitazione è percepito come un fastidio dipende da individuo a individuo, oltre che da fattori come l'attività che si sta svolgendo, l'umidità e il movimento dell'aria (vento).
Quando i costi del riscaldamento salgono implacabilmente, bisogna provare a ridurre i consumi. Oltre alle misure di risparmio energetico più immediate, è necessario verificare l'efficienza della caldaia. Anche se l'impianto in uso da 20 o più anni sembra ancora "buono", consuma sicuramente un 25 per cento in più di una nuova caldaia. Ne consegue che sostituendolo si potrebbe già risparmiare un po' di energia e quindi di denaro. Effettuare continue riparazioni o limitarsi a montare un bruciatore nuovo sono soluzioni poco economiche in una prospettiva di lungo periodo.
L'energia solare è disponibile per un tempo virtualmente illimitato e in quantità 15.000 volte superiori all'attuale fabbisogno energetico dell'intero pianeta.
Diverse attività svolte tra le mura domestiche – cucinare, farsi il bagno o la doccia, asciugare il bucato – come pure la presenza di persone e di piante d’appartamento producono umidità all’interno di una casa. Quest’umidità, ristagnando nelle stanze, determina spesso e volentieri la formazione di muffe.
Le sgradevoli macchie di muffa, che compaiono prevalentemente nella stagione fredda, si concentrano in special modo negli angoli oppure dietro armadi, credenze e simili. Poiché le spore fungine possono nuocere alla salute, bisognerebbe prevenire in tutti i modi questo fenomeno.
Un edificio dotato di involucro impermeabile all’aria non aiuta solo a risparmiare energia e denaro. Esso è anche meno soggetto a danni strutturali e, al contempo, offre un migliore comfort abitativo.
Le finestre sono spesso all'origine di perdite di calore dovute alle loro scarse proprietà isolanti rispetto al resto dell'edificio, ma anche al montaggio non ermetico.
Bollarle semplicemente come dissipatrici di energia sembra però riduttivo: dopotutto una finestra è un importante elemento di congiunzione tra interno e esterno, ci permette di vedere cosa accade fuori, ma anche di far penetrare in casa i raggi solari e sfruttarne così l'energia (guadagno energetico passivo).
L'acqua potabile è un bene insostituibile, senza il quale non sarebbe possibile la vita sulla Terra.
La superficie terrestre è composta per oltre il 70 % di acqua, di cui il 97 % è costituito da acqua salata e solo il 3 % da acqua dolce. Se poi si considera che la maggior parte di quest'ultima è racchiusa in ghiacciai e falde sotterranee difficilmente accessibili, è chiaro che siamo di fronte a una risorsa tutt'altro che illimitata.
Chi non vorrebbe una casa ben riscaldata, senza però dover eccedere nei consumi? Questo sogno può diventare realtà: bastano alcuni semplici accorgimenti per ottenere risultati apprezzabili.
Per ridurre i consumi di energia in ambito domestico occorre prima sapere dove e quanto si consuma. Il seguente specchietto fornisce alcune utili indicazioni a riguardo:
Il consumo annuale di elettricità in una famiglia dipende dal numero, dall'età, dall'efficienza e dalle ore di utilizzo degli elettrodomestici, ma anche dal numero e dalle abitudini dei componenti del nucleo familiare.
Controllando sistematicamente questi consumi, ad es. mediante una scheda specifica e un impiego oculato degli apparecchi elettrici, si può già risparmiare qualcosa senza dover fare grandi investimenti.
In generale: