Per accedere all'incontro di martedì 27 ottobre 2020, inizio ore 20:00 via zoom
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Ai tempi dei “Fridays for Future” davvero non servirebbe spiegare le tante conseguenze negative di un consumo sfrenato e senza limiti. Ma i giorni di festa del consumo “Black Friday” e “Cyber Monday” ci offrono una buona occasione per dare più rilievo al cd.
Con l'iniziativa „Gutes Leben – Wasser trinken“ l'Associazione delle famiglie cattoliche dell'Alto Adige (Katholischer Familienverband KfS) in collaborazione con il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) invita tutte le famiglie interessate ad una prova di assaggio dell'acqua (del rubinetto), nel corso della settimana dal 21 al 27 novembre e alla rinuncia ad altri tip
La carne nel piatto, da dove proviene? In quali condizioni è stato allevato l'animale? Per i consumatori, le domande intorno al benessere degli animali da allevamento sono sempre più importanti. Anche in Alto Adige.
Qualche giorno fa l’Associazione Italiana Elettrosensibili ha organizzato a Milano un convegno scientifico internazionale che segna il suo primo incontro ufficiale sul tema del 5G – alla presenza dei rappresentanti di organizzazioni dei consumatori, dei pazienti e degli attivisti in materia ambientale.
Una nuova iniziativa del Centro Tutela Consumatori Utenti, assieme alle regioni Piemonte e Val d'Aosta, offre una buona, forse anche gustosa, occasione per far sì che lo spreco di cibo si riduca all'interno delle famiglie. Si inizia con il „Diario dello spreco alimentare“.
I preparativi per il Natale vanno avanti a pieno ritmo, e molti altoatesini, sentendosi forse anche più buoni e generosi in questo periodo, sono in vena di regali. Questa generosità richiama nelle nostre zone abili professionisti del settore delle “donazioni di strada”, i quali, con metodi a volte molto discutibili, cercano di convincere i cittadini a donare del denaro, o addirittura ad effettuare versamenti periodici per iniziative non sempre chiare e trasparenti.
È soprattutto nel periodo che precede il Natale, ma non solo in quello, che molti cedono alle tentazioni del consumismo. Questo porta molte persone ad una frenesia da consumo, nei giorni che dovrebbero invece essere i più intimi e raccolti dell’anno; ciò fa sì che sotto l’albero di Natale finiscano spesso regali dei quali, in realtà, nessuno ha bisogno. Il risultato finale: uno spreco di risorse e di denaro.
Le piume tengono caldo, sono soffici e sono un prodotto della natura. Ma spesso sono ottenute facendo soffrire gli animali da cui vengono prelevate. Con la cosiddetta “spiumatura in vivo” le piume vengono brutalmente strappate alle oche vive.
Dopo un iniziale grido d'allarme a gennaio, sul presunto obbligo negli esercizi commerciali di imbustare frutta e verdura sfusa in sacchetti di plastica speciali, biodegradabili e a pagamento, la questione, almeno a livello mediatico, si era piuttosto ridimensionata.
È soprattutto nel periodo che precede il Natale, ma non solo in quello, che molti cedono alle tentazioni del consumismo. Questo porta molte persone ad una frenesia da consumo, nei giorni che dovrebbero invece essere i più intimi e raccolti dell’anno; ciò fa sì che sotto l’albero di Natale finiscano spesso regali dei quali, in realtà, nessuno ha bisogno. Il risultato finale: uno spreco di risorse e di denaro.