Pratiche commerciali scorrette e aggressive nel settore energetico

Sanzione dell’AGM alla società Servizio Energetico Italiano, molto attiva negli ultimi due anni anche in Alto Adige

 

Il CTCU: necessarie sanzioni molto più severe e
la sospensione dell’attività!

 

Anche nel corso del 2023 i consulenti del CTCU sono stati molto impegnati nel seguire segnalazioni di consumatori, che lamentavano di essere rimasti vittime di contratti “truffaldini” per l’energia e il gas, proposti via telefono.

Come comunicato qualche giorno fa dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato una società fornitrice di energia e gas, Servizio Energetico Italiano S.r.l. (d’ora in avanti, SEI), molto attiva nel corso del 2022 e del 2023 anche in Alto Adige, è stata sanzionata dalla stessa Autorità, per attivazione non richieste di forniture luce e gas e per violazione di norme poste a tutela dei consumatori nella conclusione di contratti a distanza. L’AGCM ha irrogato a questa società una sanzione di 900.000 euro!

Come riferisce l’AGCM “dal luglio 2022 la società ha concluso ed attivato forniture non richieste in assenza della sottoscrizione o del consenso da parte del consumatore, peraltro richiedendo il pagamento di corrispettivi non dovuti, in violazione degli art. 20 e 26, lettera f, in combinato disposto con l’art.66 quinquies del Codice del consumo.”

“Inoltre Servizio Energetico Italiano, in alcuni casi, non ha inviato o ha inviato tardivamente la documentazione contrattuale e ha imposto ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento, violando gli articoli 20,24 e 25 del Codice del consumo” prosegue l’AGCM nella sua nota.

Nelle ben 27 pagine del provvedimento sanzionatorio (consultabile per intero sul sito dell’AGCM al  link https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2024/2/PS12557), fra le altre cose, è dato leggere anche il seguente passaggio: “Inoltre, nel caso di alcuni consumatori, l’attivazione non richiesta ha fatto seguito a precedenti analoghe attivazioni da parte della società Facile Energy S.r.l., il cui socio unico e la cui amministratrice unica coincidono con quelli di SEI.”

Come si ricorderà (vedasi nostro comunicato stampa del 18 gennaio 2023) anche la società Facile Energy S.r.l., a fine 2022, era stata sanzionata (con oltre 2 milioni di euro) per violazioni sostanzialmente analoghe a quelle ascrivibili a SEI, ad esito del procedimento istruttorio sub PS12298. Alla stessa Facile Energy S.r.l. l’AGCM, lo scorso 5 dicembre 2023, aveva comminato inoltre una seconda sanzione (di 1.560.000 euro) per inottemperanza al primo provvedimento sanzionatorio. Incredibile!

Commenta la direttrice del CTCU, Gunde Bauhofer: “Queste due società, dietro le quali si celano tuttavia gli stessi personaggi, hanno preso di mira anche molti consumatori della nostra regione, in particolare persone di madrelingua tedesca. Segno che tali fornitori (o chi per loro, leggasi agenzie di teleselling) hanno scientemente utilizzato anche il gap linguistico o la non perfetta conoscenza della lingua italiana da parte di tali consumatori, per fornire loro informazioni ingannevoli e usare abili stratagemmi, al fine di far concludere loro contratti, nella maggior parte dei casi assolutamente non richiesti. I casi segnalati alla nostra associazione sono stati veramente molti ed hanno comportato un grande lavoro di assistenza da parte dei nostri consulenti. Le sanzioni amministrative comminate, pur importanti, sono insufficienti e non bastano; manca nella normativa vigente un reale deterrente di fronte a simili, sconcertanti ed ingiustificati comportamenti di troppi operatori del mercato dell’energia e del gas: la sospensione dell’attività del fornitore lo sarebbe. Anche se dobbiamo, ahimè ripeterci, il nostro consiglio è quello di evitare di aderire a proposte commerciali fatte via telefono e senza aver chiare le condizioni dell’offerta. Soprattutto nel delicato momento attuale del mercato elettrico e del gas”.

Il CTCU sottolinea inoltre come, in presenza di comportamenti ingannevoli e/o scorretti da parte di operatori dell’energia o del gas – anche nel caso di offerte ricevute via telefono – è sempre importante segnalare per iscritto tali comportamenti alla stessa Associazione (info@centroconsumatori.it), nonché all’AGCM (www.agcm.it) e all’Autoritá di regolazione del mercato elettrico, ARERA (www.arera.it).

 

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