Il CTCU interpella il Garante per la Protezione dei Dati Personali
Negli ultimi mesi, senza grande preavviso, Facebook ha apportato una delicata modifica alla sua applicazione. Cercando nelle impostazioni dell’app, alla voce „Suggerimenti da condividere provenienti dalla galleria“ si legge:
- Gestisci come può essere usata la tua galleria per aiutarti a creare e condividere contenuti su Facebook. Puoi controllare l'accesso alla galleria in qualsiasi momento nelle impostazioni del tuo dispositivo.
- Suggerimenti personalizzati da condividere provenienti dalla galleria: Useremo le informazioni di base sulla tua galleria, ad esempio i video che hai aggiunto ai preferiti e quando sono state scattate le foto, per suggerire creazioni personalizzate già modificate e organizzate per te con elementi come transizioni, musica ed effetti.
- Ottieni suggerimenti dalla galleria quando navighi su Facebook: Navigando su Facebook, di tanto in tanto vedrai foto e video della tua galleria per ricordarti che hai nuovi suggerimenti da condividere disponibili.
„Facebook accede quindi ai file non pubblicati presenti sul proprio smartphone. Questo, insieme all’introduzione dell’IA di Meta, che, salvo aver negato il consenso, accede ed elabora i nostri contenuti online, testimonia come la protezione dei dati degli utenti sui social network di Meta venga completamente trascurata“, riassume Gunde Bauhofer, Direttrice del CTCU. "In ogni smartphone ci sono molte foto che non si vogliono condividere, per svariati motivi - basti pensare alle foto dei bambini. Il fatto che un'azienda si prenda tacitamente il permesso di elaborare e modificare queste foto è semplicemente raccapricciante".
In merito alla questione, il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) ha interpellato il Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Il CTCU consiglia di disattivare queste opzioni e di verificare quali accessi e diritti ha l'app di Facebook sul proprio smartphone.