Il CTCU: il controllo della propria documentazione bancaria è fondamentale!
È notizia di questi giorni la presunta grave truffa finanziaria perpetrata da un (ex) consulente finanziario ai danni di alcuni clienti della filiale di Bolzano di un noto istituto bancario nazionale. L’indagine della Procura è ancora in corso e quindi non si conoscono ancora tutti i dettagli dell’accaduto, né di quelli che saranno gli sviluppi della vicenda. Il CTCU ritiene tuttavia utile richiamare l’attenzione di tutti i consumatori, clienti bancari, sull’importanza di un controllo costante e scrupoloso delle proprie operazioni bancarie e finanziarie. La realtà normativa italiana offre diverse tutele, ma la prudenza e la consapevolezza restano pur sempre le prime difese.
Ecco alcuni consigli pratici del CTCU per monitorare e tutelare i propri investimenti e conti correnti:
- Verifica regolare degli estratti conto e delle movimentazioni: controllate con frequenza, almeno mensile (o anche settimanale, se possibile) tutte le operazioni bancarie mediante gli strumenti di home banking o presso gli ATM della vostra banca oppure ancora in filiale, per individuare eventuali anomalie o movimenti bancari sospetti.
- Conservazione accurata della documentazione: tenete archiviati in modo ordinato e sicuro tutti i documenti che vi sono stati inviati dalla banca o dal consulente negli ultimi anni (contratti, rendiconti, comunicazioni), e verificate che corrispondano esattamente a quanto effettivamente movimentato e alla consistenza attuale del vostro conto corrente e del vostro conto titoli.
- Richiesta di spiegazioni immediate: qualora rileviate qualcosa di strano o poco chiaro, rivolgetevi tempestivamente alla banca o al consulente finanziario per ottenere un chiarimento (possibilmente anche per iscritto), evitando di rimandare o, peggio ancora, ignorare.
- Valutazione dei consulenti e intermediari: prima di affidare a qualcuno (sia esso consulente “interno” della banca oppure “esterno” ad una banca) la gestione di investimenti e risparmi, accertarsi comunque che il consulente sia regolarmente iscritto all’albo professionale del settore (OCF – Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari). Come noto, l’attività bancaria e quella di consulenza finanziaria è soggetta a rigidi controlli normativi rivolti a salvaguardare trasparenza e correttezza e a tutelare i clienti nei rapporti con banche e intermediari finanziari.
- Utilizzo di strumenti di autotutela e segnalazioni: in caso di comportamenti sospetti o irregolarità, i consumatori possono, dapprima, inviare un reclamo o una richiesta di chiarimenti al proprio istituto bancario, anche tramite l’assistenza di un’associazione di consumatori oppure di uno studio legale. Parimenti è possibile segnalare eventuali comportamenti anomali o irregolarità, tramite esposto all’OCF, alla Banca d’Italia oppure alla Consob. Successivamente alla presentazione del reclamo, nel caso in cui la banca o altro soggetto intermediario non abbia fornito una risposta chiara e soddisfacente, è possibile presentare un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (per le sole questioni “bancarie”) o all’Arbitro per le Controversie Finanziarie presso la CONSOB (per le questioni legate ad investimenti finanziari); si tratta di sistemi stragiudiziali alternativi, che possono facilitare la risoluzione delle controversie. Nei casi più gravi, il ricorso alla giustizia ordinaria può però diventare necessario.
- Consapevolezza dei propri diritti: conoscere e far valere i propri diritti di trasparenza, informazione e tutela previsti dalla normativa nazionale ed europea di settore è sempre buona cosa. I consulenti del CTCU sono a vostra disposizione per qualsiasi informazione.
La recente (presunta) maxi-truffa dimostra come anche soggetti apparentemente affidabili e conosciuti possano abusare della fiducia dei propri clienti. Certo, quanto accaduto appare come particolarmente grave, in quanto verificatosi all’interno di un istituto bancario. E questo fatto non può che creare grande allarme e stupore fra i consumatori-clienti del mondo bancario! Per questo è fondamentale non delegare mai completamente a nessuno la gestione del proprio denaro, ma mantenere anche e sempre un controllo attivo e informato sui propri risparmi.
Nel caso di dubbi o sospetti, è possibile contattare la nostra Associazione, dove si potrà ricevere consulenza qualificata per tutelare i propri interessi e, laddove necessario, intraprendere anche ricorsi e azioni legali.
La tutela dei consumatori è un dovere condiviso che passa anche dalla responsabilità individuale e dal rafforzamento dell’educazione finanziaria.