Bonus TV: da metà ottobre 2021 al via la nuova televisione digitale

Due bonus per l‘acquisto di nuove TV: quello “rottamazione” parte dal 23 agosto 2021

 

Da metà ottobre (a partire da alcune Regioni e Province autonome per poi estendersi, nel corso del 2022, al resto di Italia) verrà avviato il primo di due passaggi (switch-off), che interesseranno il mondo della TV. Si tratta della nuova codifica MPEG-4 (invece che la MPEG-2), cui seguirà, più in la (nel corso del 2023), il cambiamento dello standard di trasmissione del segnale televisivo, che passerà dall’attuale digitale terrestre Dvb-T al nuovo standard Dvb-T2.

Il Trentino Alto Adige fa parte dell’area 1 di 4 in cui è stato suddiviso il territorio nazionale a questo scopo. Tale area comprende anche l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, la Valle d’Aosta e il Veneto. Per queste regioni ci sarà tempo fino ad inizio 2022 per completare la prima fase del passaggio che verrà introdotta in questa prima fase. Per le emittenti però non ci sarà l’obbligo di trasmettere con il nuovo segnale e quindi anche con i televisori acquistati prima del 2010 è probabile che si potrà continuare a vedere i canali principali per diversi mesi ancora.

Ma cosa significa tutto questo in termini pratici?
Da metà ottobre ed entro il 31 dicembre dovremmo innanzitutto verificare se il nostro televisore sia adeguato o meno al nuovo standard di trasmissione. Di norma, i televisori acquistati dopo il 2017 dovrebbero essere già aggiornati per entrambi gli switch. In caso di dubbio, si può fare un semplice controllo in questo modo: sintonizzarsi sui due canali-test 100 e 200, e se appare il messaggio “Test HEVC Main10”, il vostro modello è già abilitato. Come suggerisce il MISE, si può inoltre verificare che la propria televisione supporti il nuovo sistema di codifica MPEG-4 (che riguarda come detto la prima fase del passaggio), provando a vedere i canali che attualmente sono già disponibili in HD: ad esempio, il canale 501 per Raiuno HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Non è necessario che tutti i canali in HD siano visibili: se almeno uno di questi canali HD è visibile allora l’apparecchio è pronto per il primo passaggio tecnologico. In questo caso non dovrete fare altro e godervi i vostri programmi preferiti. In caso contrario, invece, sarà necessario adeguarsi, con una piccola spesa, acquistando solo il decoder (ricordiamo che non è obbligatorio, infatti, cambiare televisore; ci sono in commercio decoder di ultima generazione, del costo di poche decine di euro, che possono ricevere il nuovo standard!) oppure, con una spesa certamente maggiore, acquistando una nuova tv.

 

Gli incentivi: il bonus tv/decoder (terrestri e satellitari) e il bonus rottamazione tv

Il Governo ha stanziato 250 milioni di Euro mettendo in campo due incentivi:

il primo, ovvero il bonus tv/decoder, per le famiglie con ISEE sotto i 20 mila euro, del valore massimo di 50 euro sotto forma di sconto, è già attivo da tempo. Per ottenerlo bisogna presentare al venditore una richiesta per acquistare una televisione o un decoder beneficiando del bonus. A tal fine bisogna dichiarare di essere residenti in Italia, di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus. Il modulo per la domanda potete scaricarlo a questo indirizzo del Ministero:
https://www.mise.gov.it/images/stories/images/Richiesta_Bonus_TV.pdf .

Il secondo, ovvero il bonus rottamazione tv, sarà operativo dal prossimo 23 agosto fino al 31 dicembre 2022 salvo esaurimento degli importi a disposizione. Sarà richiedibile da ciascun nucleo familiare residente e cumulabile con il primo. Per ottenere questo incentivo bisogna avere un televisore da rottamare acquistato prima del 22 dicembre 2018, risiedere in Italia ed essere in regola con il pagamento del canone al servizio di radiodiffusione (eccezion fatta per i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni, i quali sono esonerati dal pagamento del canone). Non prevede limiti di ISEE. Il bonus rottamazione è pari al 20% del prezzo di acquisto della televisione con un importo massimo erogato di 100 Euro mentre i due incentivi sono cumulabili fino ad un importo massimo di euro 130.

Come accedere ai bonus?
È stata predisposta una piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate: sarà il rivenditore che caricherà i dati del cliente ovvero codice fiscale, tipologia apparecchio acquistato e costo dello stesso, oltre all’autocertificazione relativa al pagamento del canone, ricevendo l’autorizzazione allo sconto. Ovviamente il bonus può essere ottenuto una sola volta per ogni utente. Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è presente l’elenco dei rivenditori accreditati presso il quale sarà possibile consegnare la vecchia televisione oltre ad un elenco delle marche di televisori abilitati al nuovo standard. Ad ogni buon conto, si potrà portare il vecchio televisore presso una discarica autorizzata, compilando un modulo che attesta l’avvenuta rottamazione di un televisore non conforme.

Per maggiori informazioni, potete consultare il sito del Ministero dello Sviluppo Economico https://nuovatvdigitale.mise.gov.it/faq/

 

like-512_0.png

like-512_0.png

Top