Con che cosa si produce la carbonella?

Mangiare, bere ed altre delizie - lo sapevate che ...?


Non appena le temperature salgono, ci si precipita in garage per tirare fuori il barbecue. Ancora oggi è molto amata la griglia a carbonella: funziona con un carbone derivato dal legno che si carbonizza riscaldandolo in assenza di aria – un processo che va sotto il nome di pirolisi. La carbonella così ottenuta è composta per l’80-90% da carbonio. Per produrre una tonnellata di carbonella servono circa tre tonnellate di legno. Rispetto al legno, la carbonella si accende più facilmente e ha un maggior potere calorifico, motivo grazie al quale si raggiungono temperature più elevate.

In molti Paesi, come per esempio la Germania, si griglia spesso e volentieri, eppure la carbonella utilizzata proviene solo in piccola parte da legno del posto lavorato localmente, mentre il resto viene importato. L’origine del carbone di legna importato è spesso dubbia e non facilmente identificabile. “La maggior parte della carbonella prodotta in tutto il mondo proviene dai Paesi del sud del mondo e dai Paesi emergenti”, riferisce Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti dell’Alto Adige. “Per la produzione di carbonella non raramente si utilizza legna dei tropici, andando a disboscare la foresta pluviale”. Tra i vari Paesi esportatori di carbone di legna figurano la Nigeria e il Paraguai.

Nel 2018 l’organizzazione ambientale WWF Germania ha constatato che l’80% dei prodotti esaminati che riguardavano la carbonella riportava dichiarazioni false e che il 40% conteneva legna proveniente da Paesi tropicali. Secondo il WWF, i consumatori non dovrebbero fare affidamento su indicazioni quali “Non contiene legna tropicale”.

Un’alternativa al barbecue a carbonella è costituita dalle griglie elettriche e da quelle a gas. Chi tuttavia preferisce utilizzare la carbonella per grigliare, dovrebbe servirsi di carbone di legna certificato col sigillo FSC, che assicura la provenienza del prodotto da foreste gestite secondo i criteri di sostenibilità.

 

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