La lotta contro le fastidiose chiamate pubblicitarie

 

Tariffe telefoniche fantastiche, premi assicurativi imbattibili, opportunità di investimento interessanti, prezzi scandalosamente bassi per luce e gas o estrazioni a premi. Chi non le conosce, le numerose chiamate pubblicitarie che ci assillano ogni giorno e che ci fanno perdere tempo? Nel peggiore dei casi, si vengono comunicati anche dati personali e si concludono contratti che possono, però, essere annullati entro 14 giorni.

Come primo approccio alla soluzione del problema, nel 2010 era stata creata una base legale, secondo la quale i consumatori non potevano più essere contattati per chiamate pubblicitarie. Si tratta del Registro Pubblico delle Opposizioni (la cd. Robinson List), che finora ha fornito almeno in parte un rimedio, ma non è stato in grado di risolvere il problema nel suo complesso. Troppe scappatoie nella norma giuridica hanno reso vana l’efficacia del decreto legislativo.

 

Novità nel 2021 - il decreto-legge del 8 ottobre 2021, n. 139
Dopo alcuni aggiustamenti fatti in passato, il DL. 139/2021 ha infine introdotto una significativa e importante innovazione. Attraverso l'iscrizione nel Registro delle opposizioni (http://www.registrodelleopposizioni.it/it), vengono meno tutti i consensi che un consumatore aveva in precedenza rilasciato ad un impresa. Questo vale in particolare anche per le chiamate automatiche - alquanto fastidiose - che sono fatte da una macchina anziché da una persona.

 

La luce alla fine del tunnel
Tale norma legale chiude il cerchio ed apre la strada ad una protezione aggiuntiva per i consumatori contro le chiamate di marketing e pubblicità.

Essendo attualmente ancora un decreto-legge, deve ancora essere convertito in legge per entrare in vigore a lungo termine. Questo passo deve ancora essere fatto, ma adesso si può finalmente vedere una luce alla fine del tunnel grazie a questa norma giuridica.

 

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