L'Unione Europea fa affidamento sui prodotti durevoli

Il diritto alla riparazione

 

I nostri genitori e nonni se lo ricordano bene: una scarpa rotta si riparava in un attimo! Non si buttava quasi nulla, se non altro per ragioni economiche, ma si riparava e si riutilizzava. L'attuale cultura dell'usa e getta, alimentata dalla frenesia dei consumatori per le occasioni e le settimane promozionali (vedi Black Friday), può essere tranquillamente considerata “out” e fuori moda, dal momento che il 77% dei cittadini dell'UE preferirebbe riparare i propri dispositivi piuttosto che sostituirli.

In termini di comportamento dei consumatori, rispettoso delle risorse e di un atteggiamento più sostenibile nei confronti della vita, l'Unione europea sta ora promuovendo i prodotti durevoli nel tempo. Si tratta del cosiddetto "Diritto del consumatore alla riparazione", che fa parte del Green Deal europeo per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

I prodotti di lunga durata dovrebbero essere premiati con una migliore etichettatura e una garanzia estesa. Le informazioni trasparenti sulla vita utile e sulla riparabilità, sotto forma di pass per il prodotto, hanno lo scopo di offrire ai consumatori una decisione trasparente nei confronti  degli acquisti sostenibili. Nel mirino dell'iniziativa c'è anche l'obsolescenza, ovvero la scadenza programmata del prodotto, che ora è finalmente classificata come una pratica commerciale scorretta.

"Questa iniziativa apre la strada ai consumatori per sfuggire alla cultura dell’usa e getta che da anni affligge la nostra società", afferma il consulente legale Reinhard Bauer

La richiesta del Parlamento Europeo non è ancora una norma giuridica vincolante, ma la Commissione Europea ha annunciato un'iniziativa legislativa concreta per settembre di quest'anno.

https://www.europarl.europa.eu/news/de/press-room/20220401IPR26537/right-to-repair-for-products-that-are-more-durable-and-repairable

 

like-512_0.png

like-512_0.png

Top