Pronto Consumatore gennaio/febbraio 2020

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Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori Utenti - supplemento al n. 01/08

La versione integrale cartacea del Pronto Consumatore viene recapitata gratuitamente via posta ai soci del CTCU oppure è disponibile in formato PDF. Le seguenti news sono un estratto.

 

 

Qual è il giusto utilizzo dei fogli in cera d’api?
L’inizio dell’anno è il periodo dei buoni propositi. A fronte dei problemi causati dai rifiuti di plastica, sono sempre di più le persone che, oggi, più che in passato, rinunciano alle confezioni e ai prodotti monouso in materiale sintetico.
Un’alternativa per avvolgere gli alimenti o coprire i cibi è costituita dai fogli in cera d’api. Disponibili in diverse grandezze, questi fazzoletti di cotone imbevuti di cera d'api sono riutilizzabili e sostituiscono così la pellicola per alimenti o la carta stagnola, che in genere vengono buttati dopo un unico utilizzo. Tenendoli brevemente tra le mani (calde), i fogli di cera prendono bene la forma e si adattano facilmente all’uso che si intende farne.
“Tuttavia non va dimenticato che i fogli di cera d’api possono essere lavati solo con acqua fredda o al massimo tiepida, altrimenti la cera si scioglie”, sottolinea Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti. Se necessario si può utilizzare un po’ di detersivo. “I fogli di cera, non sono però adatti ad alimenti facilmente deperibili come carne e pesce crudi, sui quali i batteri si moltiplicano in modo facile e rapido”, avverte l’esperta.
In internet esistono numerosi siti che spiegano come realizzare da sé i fogli di cera d’api. In questo procedimento è importante che sia il tessuto in cotone sia la cera d’api siano privi di residui di pesticidi. Si addicono bene a questo scopo i resti di stoffa vecchia, che è già stata lavata più volte; usando stoffe nuove, infatti, negli alimenti potrebbero finire sostanze indesiderate rilasciate dal colore.


Prorogati i “bonus immobili” – nuovo “bonus facciate”
Aggiornata la “Guida pratica in tema di agevolazioni fiscali sulla casa”

I bonus fiscali (65% e 50%), il bonus mobili ed il bonus “verde” sono stati prorogati di un ulteriore anno. A questi si è aggiunto il bonus facciate, una detrazione del 90% per gli interventi, anche di sola pulitura o tinteggiatura esterna, che mirino al recupero o al restauro delle facciate. Anche questo bonus andrà detratto in 10 rate uguali annuali dall’imposta dovuta.
Informazioni attuali e dettagliate sulle varie possibilità di detrazione sono contentue nella  Guida pratica in tema di agevolazioni fiscali sulla casa, disponibile gratuitamente presso il CTCU, le filiali, lo  sportello mobile nonché su www.centroconsumatori.it

 

Il miele aiuta contro la tosse?
Il miele è considerato un antico rimedio contro la tosse. Gli studi scientifici dimostrano che esso procura effettivamente un po’ di sollievo ai bambini con tosse acuta: lo stimolo a tossire viene alleviato e compare meno spesso e la tosse si placa prima. Si consiglia di assumere direttamente mezzo o un cucchiaino di miele ingerendolo lentamente o di sciogliere il miele in un liquido, per esempio nel tè, da bere poi a sorsi. Assumendolo poco prima di andare a dormire – naturalmente non dopo essersi lavati i denti – pare che il miele allievi lo stimolo a tossire durante la notte.
“Oltre a essere antinfiammatorio, al miele viene attribuito anche un effetto antimicrobico”, spiega Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti dell’Alto Adige. “Inoltre, depositandosi sulla mucosa irritata della gola, il miele svolge una funzione calmante”. Secondo il parere dei medici, tuttavia, il miele aiuta solo nel caso di infiammazioni delle vie aeree superiori. Se a essere colpite, invece, sono le vie aeree inferiori o i bronchi, non ci si può aspettare alcun effetto positivo.
Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia il miele come possibile rimedio per il trattamento di malattie delle vie respiratorie superiori nei bambini che hanno superato l'anno d'età. Il miele è sconsigliato, invece, per i bimbi di età inferiore a un anno, in quanto può contenere germi che nei bambini piccoli possono condurre a sintomi di avvelenamento.


I vantaggi della tenuta di un “libretto contabile”
Come funziona un libretto contabile?

Chi sta valutando una strategia di maggior sicurezza finanziaria non deve mettersi necessariamente e da subito alla ricerca del miglior investimento finanziario. Probabilmente molto più efficace è dedicare più tempo alle proprie entrate e spese quotidiane.
Compilare una distinta delle proprie entrate ed uscite può sembrare assai noioso ma una sana analisi gestionale è la base per poter portare a termine una strategia di successo per le proprie finanze. Sfatiamo innanzitutto un pregiudizio: quello cioè di pensare che solo perché provvedo a registrare, mese per mese, le mie uscite, allora sono un tirchio. Al contrario: sapendo esattamente cosa sto spendendo e per quale scopo, è probabile che riuscirò a gestire il denaro a mia disposizione in maniera più rilassata. E di certo continuerò a spendere i miei soldi con piacere, sapendo anche „per che cosa“ li ho spesi.
Proprio per chi continua a sorprendersi di avere poco denaro a disposizione, un simile strumento è assai importante: soprattutto serve a far emergere spese superflue e a scovare potenziali di risparmio. Nel migliore dei casi, a fine mese si potrà disporre di un un surplus, del quale non ci potremo che rallegrare.
Tenere un libretto contabile offre il vantaggio di poter meglio conoscere le proprie abitudini di consumo, comodamente espresse in euro e pertanto facilmente confrontabili. Sapreste ad esempio indicare, così, alla sprovvista, quanto spendete al ristorante in un mese? Probabilmente no. Per molti, l'esperimento della tenuta di un libretto contabile non sembra valere la candela; certamente è faticoso conservare gli scontrini e trascriverli quotidianamente in un quadernetto oppure in un file excel del proprio PC. Un aiuto in questa direzione ve lo possono però offrire il “libretto contabile online” del Centro Tutela Consumatori Utenti e la relativa app mobile.
Già mentre fate la spesa potete inserire direttamente gli importi sul vostro smartphone, assegnandoli alle giuste voci di spesa. Il libretto vi offre poi un quadro di insieme e i risultati della rilevazione, il tutto elaborato graficamente per essere di facile comprensione. Diciamoci la verità: anche se pratica, per la maggior parte di chi la usa, questa modalità non sarà un divertimento, ma almeno vi sarete liberati di carta e penna. Essendo del tutto anonimo, il libretto garantisce poi che eventuali dati sensibili inseriti siano trattati in modo discreto.
In definitiva, l'aspetto piú importante è che ognuno/a possa avere un quadro il più possibile fedele delle proprie finanze, giorno per giorno e senza un'eccessiva perdita di tempo. Gli strumenti che il CTCU mette a disposizione servono proprio a questo scopo.
https://contiincasa.centroconsumatori.it/

 

Più trasparenza, più diritti: new deal a tutela dei consumatori
Con l'inizio del nuovo anno è entrata in vigore la Direttiva (UE) 2019/2161 (che dovrà ora essere recepita dai singoli Stati Membri). Questa norma mira a migliorare l'applicazione e a modernizzare le norme dell'Unione Europea relative alla tutela dei consumatori, in linea con l'evoluzione digitale in corso.
La nuova direttiva renderà più agevole per i consumatori valutare i rischi connessi agli acquisti effettuati tramite le piattaforme online. Quest'ultime dovranno informare il consumatore se il venditore sia una persona privata oppure un commerciante e dovranno precisare che nel primo caso non si applicano le norme a tutela dei consumatori. Inoltre le piattaforme online dovranno anche precisare se quest'ultime siano responsabili per la consegna del bene acquistato ed eventualmente per la gestione delle modalità di restituzione in caso di recesso.
Molti consumatori si affidano alle recensioni per decidere se procedere o meno all'acquisto. Tuttavia non tutte le recensioni postate sono autentiche e scritte da consumatori effettivi. La nuova direttiva proibisce di postare recensioni false o di affidare l'incarico a qualcuno affinché pubblichi recensioni non veritiere. La nuova direttiva impone alle aziende, che danno accesso ai consumatori alle recensioni postate online, di spiegare le modalità con cui controllano che le recensioni postate siano effettivamente scritte da consumatori reali.
Un'ulteriore novità prevista dalla Direttiva riguarda i consumatori che sono stati “vittima” di una pratica commerciale scorretta, accertata dalla competente Autorità: questi potranno avvalersi di rimedi quali la risoluzione del contratto, la riduzione del prezzo oppure una compensazione.


2020: le novità per i consumatori
La legge di bilancio, il decreto fiscale ed il decreto “milleproroghe” hanno apportato una serie di novità per i consumatori. Il Centro Tutela Consumatori Utenti riporta qui di seguito quelle più rilevanti.

RC auto: migliore classe di bonus-malus per tutti i veicoli della famiglia
Da febbraio 2020 ogni veicolo potrà essere assicurato con la migliore classe di bonus-malus del mezzo intestato ad un famigliare (stesso stato di famiglia), anche se già assicurato ed anche se si tratta di altro veicolo (per es. motocicletta....), a patto che non vi siano stati, nei cinque anni precedenti, sinistri con addebito di colpa esclusiva, principale o paritaria.

Abbassamento della soglia contante e lotteria scontrini
Dal 1° luglio 2020 la soglia di utilizzo del contante sarà abbassata a 2.000 euro e con il 1° gennaio 2022 è previsto che verrà ulteriormente ridotta a 1.000 euro. Sempre da luglio si dovrebbe poi dare inizio alla cd “lotteria degli scontrini”, una specie di gioco “anti-evasione”. I consumatori potranno richiedere il loro codice lotteria, abbinato agli scontrini da loro pagati, che parteciperanno, su richiesta, alla lotterie; per i pagamenti con carta le chance di vincita sono maggiori. I montepremi mensili per le vincite vanno dai 50.000 euro (1° classificato) ai 10.000  euro (3° classificato).

Consiglio: a prescindere da eventuali vincite (che dovrebbero poi, a quanto è dato capire, essere esentasse), lo scontrino o altra prova di pagamento è sempre utile per poter esercitare i propri diritti, quali ad es. per dimostrare il valore di un bene in caso di danneggiamento, oppure per far valere la cd. garanzia legale.
Quale pendant a queste misure “anti-contante” rivolte ai consumatori, il legislatore concede agli esercenti, sempre da luglio 2020, crediti d’imposta per parte dei costi di transazioni dei pagamenti con carta.

Energia elettrica e gas: slitta l’abolizione del mercato tutelato
Con il decreto “milleproroghe” l’abolizione del mercato tutelato di luce e gas è stata spostata al 1° gennaio 2022. Fino ad allora le famiglie possono pertanto rimanere nel mercato tutelato, oppure scegliere già ora un fornitore nel mercato libero (presso il CTCU sono disponibili confronti di tariffe luce e gas).

Seggiolini anti-abbandono: sanzioni dal 6 marzo e bonus fiscale per l’acquisto
Il decreto fiscale ha disposto che a partire dal 6 marzo 2020 scattano le sanzioni se si trasporta un bambino con età inferiore ai 4 anni senza seggiolini con sistema anti-abbandono. Inoltre è stato previsto un incentivo di 30 euro per l’acquisto dei seggiolini o dispositivi (ma il decreto con i dettagli non è, al momento, ancora disponibile).


Il manuale per i proprietari di unità immobiliari nel condominio
La nuova versione dell’apprezzato “Vademecum condominiale” del CTCU

“Nemmeno l’uomo più buono può stare in pace, se ciò non garba al vicino cattivo”, così citava Friedrich Schiller. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Giustizia, 3 su 20 delle nuove azioni civili che presuppongono una mediazione ricadono in questo ambito. Oggetto di lamentele sono, ad esempio, il mancato rispetto del regolamento condominiale, il disaccordo sull’utilizzo delle parti comuni dello stabile, la contestazione circa i criteri o le modalità di suddivisione delle spese condominiali. Molte delle controversie nascono però, come accade spesso, per scarsa chiarezza riguardo quelli che sono i propri diritti e doveri all'interno di un condominio.
Poiché le informazioni giuridiche in questo ambito non sono facili da reperire, già nel 2008 il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) aveva deciso di redigere e pubblicare una prima versione del “Vademecum condominiale”, nella quale erano stati riepilogati gli aspetti più salienti delle regole di convivenza in un condominio. Ora il vademecum è stato sottoposto ad una terza revisione generale al fine di integrarlo con le riforme normative più recenti che hanno riguardato questo settore.
La nuova versione del “Vademecum condominiale” è suddivisa in 7 parti che illustrano i principali temi riguardanti l'argomento: dalle definizioni e i concetti base, al regolamento e alla tabella dei millesimi, passando per l’assemblea e le maggioranze, per arrivare ai compiti dell’amministratore. Inoltre, si analizzano le voci di consuntivo di esercizio, nonché i lavori di manutenzione e di ammodernamento e gli aspetti della privacy all’interno del condominio. Seguono la parte pratica, con i fac-simili e le lettere tipo, e la nuova „Parte 7“, nella quale sono state sintetizzate le norme attualmente vigenti.
Il Vademecum condominiale è stato stampato dalla Provincia Autonoma di Bolzano e può essere ritirato gratuitamente presso la sede del Centro Tutela Consumatori Utenti, oppure presso lo Sportello mobile del consumatore e tutte le sedi periferiche del Centro oppure scaricato dal sito web del CTCU (https://www.consumer.bz.it/it/vademecum-condominiale).

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