Pronto Consumatore Novembre 2004

Bollettino d'informazione del Centro Tutela Consumatori ed Utenti

 

Risparmio e investimenti

Le perdite causate da bond argentini ecc. non sono che la punta dell’iceberg. Migliaia di investitori hanno visto volatilizzarsi i loro risparmi anche nel caso di fondi di investimento, polizze assicurative e gestioni patrimoniali varie. Secondo una rilevazione dell’Ufficio Studi di Mediobanca, intermediari senza scrupoli e operatori di dubbia professionalità hanno mandato in fumo tra i 70 e i 100 mld di euro di risparmi dal 1984 a oggi. In Alto Adige la perdita dovrebbe aggirarsi attorno al miliardo di euro. I risparmiatori hanno reagito spostando progressivamente i propri capitali dal risparmio "gestito" agli investimenti "fai da te", prendendo le distanze da prodotti finanziari "a rischio" e preferendo rifugiarsi in soluzioni meno remunerative ma più sicure, come i titoli di Stato o i buoni fruttiferi postali.

 

Titoli di credito: risarcimento danni

Al fine di rispondere con maggiore sollecitudine alla persistente domanda di consulenza in tema di investimenti in titoli (bond argentini, Parmalat ecc.), il CTCU ha predisposto un facsimile per richiedere l’annullamento del contratto di investimento, il rimborso delle somme investite, il risarcimento danni e l’interruzione della prescrizione dei diritti legali e contrattuali del/la risparmiatore/trice. La lettera di reclamo può essere scaricata dal sito del Centro. Chi non dispone di una connessione internet può ritirare copia cartacea del documento presso l’ufficio di Bolzano e le sedi periferiche del CTCU.

 

Tribunale di Bolzano contro Congress Italia

Il CTCU segna un punto a suo favore nel procedimento a carico di una società che stipulava contratti al di fuori dei locali commerciali violando i più elementari diritti dei consumatori. Il Tribunale di Bolzano ha emanato un’ordinanza contro la società Congress Italia, obbligandola a restituire le somme incassate da consumatori che, avendo sottoscritto un contratto di acquisto durante l’incontro promozionale tenutosi all’Hotel Sheraton di Bolzano, si erano poi avvalsi del diritto di recesso. L’ordinanza dispone altresì la sospensione in via cautelativa della richiesta di spese accessorie avanzata dalla società in ordine al recesso dal contratto. Il provvedimento costituisce una tappa importante nella causa civile intentata dal CTCU contro la predetta società commerciale, nonché un chiaro monito a tutte le ditte che operano nel settore delle vendite cosiddette "porta a porta".

 

Conti e depositi "dormienti"

Stiamo parlando di libretti di risparmio, conti correnti, depositi e titoli di credito intestati a persone decedute e mai reclamati dai legittimi eredi. Stime recenti indicano in circa 15 miliardi di euro il controvalore di conti correnti non movimentati da oltre due anni in tutta Italia. Il CTCU ha depositato una narrativa presso la Procura di Stato e la Corte dei Conti affinché venga intrapresa un’indagine per conoscere le dimensioni del fenomeno a livello locale. L’art. 586 del codice civile stabilisce che l’eredità di persone defunte non rivendicata da eventuali eredi sia devoluta allo Stato. Il CTCU ha invitato i/le parlamentari locali ad attivarsi affinché i patrimoni giacenti negli istituti di credito operanti in Alto Adige vengano trasferiti nelle casse della Provincia (e non dello Stato).

 

Allarme polveri fini

I restrittivi valori limite per le polveri fini erano annunciati da tempo. Eppure i politici locali ed europei non hanno saputo adottare idonee misure per prevenire l’inquinamento da traffico automobilistico. Le conseguenze di questa inerzia ricadono ora sulla collettività. Il CTCU chiede ora ai responsabili locali e nazionali di adottare politiche del traffico più lungimiranti e sostenibili. In particolare invita la Provincia e i Comuni a creare una rete di trasporto pubblico moderna ed efficiente. Inoltre esorta cittadine e cittadini a fare la propria parte per sostenere gli sforzi a favore di una mobilità nel rispetto dell’ambiente.

 

Lo "spiaprezzi"

Risparmiare denaro? È presto fatto, grazie al nuovo strumento elaborato dal CTCU per conoscere le offerte più convenienti nei settori: banche, assicurazioni, telefonia, mercato immobiliare, edilizia, automobili e beni di consumo. Oltre alle segnalazioni del Centro e degli stessi consumatori, lo "spiaprezzi" offre tools di valutazione come la tabella di calcolo delle spese di c/c, il check-up assicurativo, il confronto dei mutui casa, dei viaggi tutto compreso, dei prezzi dei carburanti ecc. ecc.
Lo "spiaprezzi" è disponibile online sul sito del CTCU.
Chi desidera segnalare un’occasione e aiutare così anche gli altri consumatori a risparmiare, può farlo contattando il CTCU per telefono o via e-mail.

 

Homepage del mese:

Incentivi per il risparmio energetico:
www.provinz.bz.it/wasser-energie/index_i.asp

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