Ristrutturazione edile e/o lavori di risparmio energetico

Quali dati deve contenere una fattura al fine di poter portare in detrazione i costi?


In riferimento alle varie direttive (dell'Agenzia delle Entrate e dell'ENEA) che prevedono la possibilità di portare in detrazione i costi dei lavori di ristrutturazione edilizia (art. 16-bis DPR 917/1986) e/o di risparmio energetico ( art. 1 c. da 344 a 347 legge n. 296/2006) è opportuno delineare, qui di seguito, quali dati devono necessariamente essere contenuti nelle fatture (oltre a quelli legalmente previsti per l'emittente della fattura) al fine di poter beneficiare di tale “bonus fiscale”.

Ciò risulta particolarmente importante dato che dal 1 gennaio 2019 la fatturazione dovrà avvenire in forma elettronica ed la rettifica di eventuali errori potrebbe essere complessa.

Pertanto consigliamo sempre di fornire al professionista incaricato i propri dati in maniera precisa e dettagliata al fine di permettergli di emettere correttamente le relative fatture.  


Le fatture devono sempre essere emesse a nome della persone che intende portare in detrazione i costi:

  1. Nome e cognome,
  2. indirizzo (quello che al momento della fatturazione risulta all'anagrafe, anche se non corrisponde a quello dell'immobile oggetto di lavori edili),
  3. codice fiscale del contribuente.


È sempre consigliabile indicare nelle fatture i seguenti dati:

  1. Indirizzo e dati catastali dell'immobile oggetto di ristrutturazione e/o risanamento energetico;
  2. riferimento al contratto d'opera concluso con il professionista (questo è necessario al fine di poter applicare l'IVA al 10% sui lavori edili);
  3. descrizione di tutti i lavori eseguiti (questi devono essere indicati in maniera dettagliata al fine di capire a quale bonus fiscale si riferiscono anche nell'ottica di un eventuale controllo fiscale).


Nel caso in cui solo alcune delle prestazioni eseguite rientrano nel bonus fiscale allora è necessario fare emettere dal professionista fatture separate, ossia quelle relative alla detrazione e quelle esenti dal bonus fiscale.

Dal momento che è nell'interesse del contribuente potersi difendere nel caso di un eventuale contestazione da parte dell'Agenzia delle Entrate, tutti dovrebbero assicurasi che le fatture vengano emesse correttamente. Pertanto è sempre consigliabile controllarle prima di pagarle.

Il Centro Tutela Consumatori e Utenti di Bolzano rimane comunque a disposizione per qualsiasi informazione e/o chiarimento.

 

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