Sanzioni da 9 milioni di euro per i principali gestori telefonici

Il CTCU esprime la propria soddisfazione, ma lancia un monito agli utenti delle telecomunicazioni!

È di pochi giorni fa la notizia relativa alla sanzione irrogata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a cinque dei principali operatori telefonici per complessivi 9 milioni di euro. Nel dettaglio sono state sanzionate Telecom, Vodafone, Wind, Fastweb e Tiscali a fronte di contratti conclusi a distanza, eseguiti già prima della scadenza del termine di recesso, senza richiesta esplicita da parte del cliente, e perché non avevano informato correttamente sui costi nel caso di recesso in presenza di attivazione anticipata. Il Codice del Consumo prevede sì la possibilità di un'attivazione già durante il periodo di recesso di 14 giorni, ma solo qualora l'utente ne faccia esplicita richiesta.

Il CTCU esprime la propria soddisfazione per il provvedimento; la speranza è che la sanzione possa avere un effettivo positivo sul mercato a distanza. Sono infatti molte le segnalazioni che giungono al CTCU per gli effetti indesiderati di chiamate commerciali ricevute. Commenta il consulente per le telecomunicazioni, Simone Romani: “Questa è sicuramente una buona notizia, ma è anche un'ottima occasione per ricordare a tutti i consumatori alcune indicazioni. Arrivano quotidianamente segnalazioni di utenti ai quali vengono comunicati aumenti, oppure vengono “costretti” a migrare verso un altro gestore o ad attivare un nuovo numero. È doveroso ricordare che qualsiasi variazione o comunicazione deve avvenire per iscritto e pertanto è bene non accettare qualsiasi proposta e di non fornire dati se non si è assolutamente certi di conoscere l'identità dell'interlocutore.”

Per il CTCU, infatti, sono frequenti le segnalazioni legate a disservizi a seguito di un recesso per ripensamento successivo alla stipula di contratti inerenti un cambio operatore con “esecuzione anticipata”. Nel dettaglio, se viene inviata una richiesta di recesso, il nuovo gestore “annulla” il contratto, ma nel momento in cui questo sia già attivo (o comunque in fase di attivazione con contestuale disattivazione presso il vecchio gestore), lo stesso non è tenuto a far tornare l'utenza al precedente gestore. Ci si trova pertanto spesso senza linea, o a metà strada tra un gestore e l'altro e resta comunque poi impossibile recuperare magari una vecchia offerta, attiva con il precedente gestore. Capita non di rado che si resti senza linea per diverso tempo e l'utente si trovi per sfinimento “obbligato” ad attivare un nuovo numero. Dare dunque il consenso all'esecuzione anticipata già prima della scadenza dei 14 giorni previsti per il recesso non è consigliabile, e l'accettazione ti tale clausola non può avere alcun effetto sulla validità dell'offerta. Visto quanto sopra, il CTCU invita tutti gli utenti a diffidare dalle offerte telefoniche con premesse poco chiare. Restiamo ovviamente a disposizione per chiarimenti o informazioni in merito (tel. 0471-975597).

like-512_0.png

like-512_0.png

Top