Chi quest'estate sta pianificando l'acquisto di un condizionatore d'aria, dovrebbe tenere d'occhio anche gli incentivi statali. Il Centro Tutela Consumatori Utenti ha predisposto un utile riepilogo su regole e consigli.
In questi giorni la calura estiva si fa sentire e molti consumatori stanno pensando, giustamente, all'acquisto di un condizionatore d'aria. Quello che spesso non è noto è che chi acquista un dispositivo di climatizzazione può anche risparmiare: esistono, infatti, varie forme di contributo pubblico che permettono il rimborso di almeno una parte dei costi sostenuti. Ecco quali:
1. Bonus casa per condizionatori
In caso di acquisto e di installazione di un condizionatore in un edificio residenziale è possibile usufruire di una detrazione fiscale:
- detrazione fiscale del 50% per la prima casa
- detrazione fiscale del 36% per altre abitazioni
La detrazione viene detratta dall'IRPEF in rate uguali nell'arco di dieci anni. Anche i nuovi impianti - quindi installazioni senza sostituzione di un vecchio dispositivo – sono, in linea di principio, sovvenzionabili. Importante però che il condizionatore abbia anche una funzione di riscaldamento. Per poter usufruire del bonus, devono essere rispettati determinati requisiti, come ad esempio un pagamento tracciabile (es: tramite un bonifico bancario).
2. Ecobonus (bonus energia)
Chi sostituisce un vecchio impianto di riscaldamento con una pompa di calore energeticamente efficiente può beneficiare del cosiddetto “ecobonus”.
- Anche questa detrazione fiscale viene concessa nella misura del 50% oppure del 36% e va ripartita su un arco di dieci anni. Per beneficiare di questa detrazione fiscale devono, tuttavia, essere soddisfatti alcuni requisiti tecnici.
3. Bonus mobili ed elettrodomestici
Se il condizionatore viene installato nell'ambito di una ristrutturazione, è possibile ricorrere al bonus mobili ed elettrodomestici:
- detrazione fiscale del 50% fino ad un importo di 5.000 euro
Anche questa detrazione fiscale viene ripartita su dieci anni. Prerequisito è che i lavori di ristrutturazione soddisfino determinati criteri e che l'acquisto del condizionatore avvenga in concomitanza con quello dei mobili.
4. Conto Termico
Per alcuni tipi di pompe di calore (con funzione di riscaldamento e di raffreddamento) è previsto un contributo diretto tramite il cd “conto termico”. Importante: questo finanziamento si applica solo in occasione della sostituzione di un vecchio impianto.
5. Contributo provinciale
L'Ufficio energia e tutela del clima della Provincia di Bolzano concede attualmente un contributo provinciale per l'installazione di pompe di calore installate in combinazione con un impianto fotovoltaico.
- Il contributo è attualmente del 60-80% dei costi riconosciuti.
Attenzione: non tutte le pompe di calore dispongono di una funzione di raffreddamento. Inoltre, la presentazione della domanda è possibile solo fino alla fine di luglio.
La consulente energetica del Centro Tutela Consumatori, Christine Romen, sottolinea che nella guida fiscale e nel foglio informativo "Conto termico – Conto termico 2.0" del Centro Tutela Consumatori Utenti sono contenute ulteriori informazioni su tutte le detrazioni fiscali e sul finanziamento statale. Inoltre, il foglio informativo "Estate calda, abitazione fresca" fornisce utili consigli su come garantire temperature ambiente più piacevoli anche senza condizionatore. Vale la pena dargli un'occhiata!