12.10.2020
Da secoli si utilizza la fermentazione per rendere gli alimenti conservabili più a lungo, più gustosi e più digeribili. Si stima che un terzo di tutti gli alimenti consumati oggi sia fermentato: pane preparato con pasta madre o lievito di birra, yogurt e kefir, salame, aceto, crauti, kimchi e altre verdure lattofermentate, birra e vino, salsa di soia e miso, fino al caffè, al tè e al cacao. Tutti questi alimenti subiscono una fermentazione di sostanze primarie vegetali o animali indotta da batteri, lieviti, muffe o enzimi.
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